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La Repubblica: Scuola Mangiaparole, quando la lingua diventa il corridoio capace di vincere ogni ostacolo

L'articolo originale su la repubblica

“Parli italiano? Magari!” La lingua italiana è oggi la quarta lingua più studiata al mondo. Sono moltissime, infatti, le persone che la studiano dopo essersi trasferite nel nostro belpaese per cercare una speranza di vita migliore, per motivi di studio, lavoro, o in ambiti molto specifici, come quello religioso e diplomatico.

Roma, in particolare, è una culla densa di molte culture, dove si intrecciano storie di chi è arrivato percorrendo strade differenti. Corridoio per eccellenza, le parole nutrono, creano legami, rendono abili, aprono porte. Parlare un’altra lingua permette di entrare in contatto con una nuova realtà. Lo hanno capito bene Benedetta Triulzi e Anita Lorenzotti quando, dopo oltre 20 anni di esperienza nelle più rinomate scuole della Capitale, hanno avvertito la necessità di mettere a frutto la loro competenza nell’insegnamento dell’italiano come lingua seconda (L2) creando una scuola di italiano per stranieri che offre lezioni a domicilio e online.

Dopo quattro anni e mezzo dall’inizio dell’attività – e nonostante il periodo pandemico – la Scuola Mangiaparole è cresciuta, ampliando non solo la propria missione, di diffusione delle lingua italiana sul territorio e all’estero, ma anche il team dei docenti, raccogliendo sempre meglio l’esigenza linguistica degli stranieri a Roma e in tutto il mondo. Qui, infatti, non solo vivono famiglie che devono superare quotidianamente l’ostacolo della lingua ma anche studenti religiosi provenienti da altri paesi che hanno la necessità di superare i test d’ingresso per accedere alle università pontificie, oppure ancora il personale delle rappresentanze diplomatiche in Italia.

 

Come spiega Benedetta Triulzi, co-fondatrice, presidente e insegnante di Mangiaparole: “Per sentirsi parte attiva del nostro tessuto economico e sociale, per chi viene da un altro paese è fondamentale imparare l’italiano. Procedendo per piccoli passi, riusciamo a guidare gli studenti in un percorso di apprendimento personalizzato che permetta loro di acquisire le basi della lingua per svolgere la propria quotidianità con maggiore sicurezza”.

Mangiaparole è pioniera nell’offrire un corso di facilitazione linguistica per stranieri per la patente di guida. Il corsoItalian for Driver’s Licence (IDL), ideato dalle due responsabili, tramite attività didattiche lessicali e ludiche, aiuta lo studente a comprendere e utilizzare i termini tecnici del manuale di guida che risultano di difficile comprensione. Molto spesso chi frequenta le lezioni di teoria presso una scuola guida, avendo una conoscenza limitata del lessico, corre il serio rischio di andare incontro al fallimento. Questo si traduce in una perdita di autostima e un aumento di frustrazione che impatta fortemente sulle possibilità non solo lavorative ma di inclusione sociale. Il corso ha la durata di sei settimane al termine delle quali lo studente ha acquisito la confidenza linguistica sufficiente per poter affrontare i famigerati quiz trabocchetto in autonomia e svolgere corsi teorici e lezioni di guida con maggiore serenità.

Altri destinatari centrali dell’offerta formativa della scuola Mangiaparole sono gli studenti religiosi cattolici e non, che devono prepararsi per i loro studi accademici e per la conduzione delle loro attività religiosa in Italia. “Per accedere agli atenei pontifici, ad esempio, spiega Anita Lorenzotti, co-fondatrice e responsabile del coordinamento didattico – è necessaria una competenza linguistica elevata, tra il livello B1 e il B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue (QCER). I corsi di italiano spesso intensivi, guidano gli studenti ad un apprendimento rapido per il superamento del test di ingresso presso le università pontificie. Durante il percorso di studi l’insegnante diventa un vero e proprio punto di riferimento, per chi deve interfacciarsi con un linguaggio settoriale. Mangiaparole affianca, inoltre, un servizio unico di correzione elaborati, tesi di baccellierato, licenza e dottorato, di argomento filosofico-teologico”.

Altro ambito di competenza è l’insegnamento della lingua italiana dedicata ai diplomatici e ai funzionari di ambasciate. Spesso, in questi casi, si tratta di lezioni personalizzate presso Ambasciate o nelle Residenze, con il vantaggio di poter cancellare gratuitamente le lezioni e riprogrammarle entro 24 ore.

Tra i corsi più richiesti figurano quelli di preparazione al conseguimento della certificazione linguistica A2 per l’ottenimento del permesso di soggiorno, di B1 per l’ottenimento della cittadinanza italiana (CELI, CILS e PLIDA), e di livello B2 per l’ingresso nelle università italiane.

“Al centro del modello didattico della scuola Mangiaparole vige sicuramente, oltre all’utilizzo del metodo comunicativo, l’attenzione alla persona e la cura dei dettagli nella programmazione didattica. Questo concretamente si traduce nella definizione preliminare delle necessità dello studente, attraverso una valutazione iniziale gratuita con un test di livello e una videotelefonata che permette di capire i bisogni comunicativi di chi si ha di fronte.”

Fondamentale da questo punto di vista il ruolo di Francesca Ruberti, responsabile marketing e servizi agli studenti, punto di riferimento per chi arriva in Italia e chi si rivolge alla scuola da oltreoceano. “Tutte le volte che rispondo ad una richiesta di informazioni mi ricordo quando anch’io ero alla ricerca di un corso di lingua come studentessa Erasmus in Spagna e come lavoratrice negli Stati Uniti. Infatti è proprio lì che ho maturato la mia esperienza in un contesto multiculturale. L’ambiente scolastico è un ambiente formativo a 360 gradi. Quando si lavora per una scuola non solo si insegna una lingua ma gli studenti rappresentano la nostra forma di apprendimento perché ci fanno capire come adattarci alle richieste del mercato.

L’immagine della nostra scuola passa da chi non si improvvisa ad insegnare l’Italiano, ma dal duro lavoro e dall’entusiasmo di chi si è specializzato per farlo.”

Nell’insieme, tutto questo garantisce la messa in cantiere di un lavoro solido, tranquillo e ben gestito, nonché la sicurezza di un obiettivo che sarà raggiunto.

Il risultato? Gli stranieri, ognuno nel proprio percorso di vita, che potranno ambire al meglio grazie alla conoscenza dell’italiano integrandosi e favorendo la comunità di cui sono parte ma anche l’emergere di competenze didattiche innovative ed un servizio di supporto personalizzato, nate dalle intuizioni di Benedetta, Anita e Francesca che hanno saputo rendere Mangiaparole una realtà di riferimento ad ampio spettro per l’apprendimento della lingua italiana.

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