Ciao a tutti! Mi chiamo Daniela, e vengo da Trapani, una città sul mare nella Sicilia Occidentale.
Quando ho finito la scuola, mi sono trovata davanti a un bivio, anzi, un trivio: iscrivermi all’università per studiare lingue straniere, studiare veterinaria o entrare nell’Esercito Italiano. Tutte strade molto diverse ma alla fine, ho scelto la prima, infatti sono contentissima sia per la persona che sono diventata oggi, sia perché le altre due strade non le ho comunque mai abbandonate.
Già prima di concludere gli studi universitari insegnavo italiano agli stranieri e dopo la laurea in lingue straniere all’Università degli Studi di Palermo ho consolidato la mia passione per l’insegnamento! Ho sempre pensato che quello fosse solo l’inizio e che avessi ancora tanta strada da fare. Così ho conseguito la certificazione CEDILS con l’Università Ca’ Foscari di Venezia, e poi sono diventata esaminatrice per l’esame CELI.
Oltre all’italiano per stranieri (L2), insegno anche inglese, sia per scopi professionali che personali. Posseggo oggi la certificazione CELTA, ed insegno inglese a vari gruppi del corpo militare dell’Esercito Italiano.
Nel tempo libero, mi piace fare sport, ma non chiedetemi di andare in palestra; fare sport all’aperto per me è decisamente meglio! In realtà, lo faccio non solo per sentirmi in forma ma perché così posso giustificare tutte le pizze e i dolci in più che mangio! La cucina italiana è davvero unica, ma sono una persona curiosa e grazie ai miei studenti ho provato tantissimi piatti deliziosi di altri paesi!
Ho un cane e un gatto che, a differenza di quanto si dica e si pensi, vanno invece molto d’accordo, e tutti e due arrivano dal canile della mia città dove faccio attività di volontariato durante il fine settimana.
Il bello del mio lavoro di insegnante di italiano è scoprire tradizioni, usi e costumi diversi dal mio, entrare in contatto con gente e culture diverse e sì, scoprire anche la loro gastronomia.
Devo confessare un segreto: odio gli spaghetti, specialmente al pomodoro! Il mio piatto preferito è il couscous di pesce, tipico della città di Trapani, ed eredità della cultura araba che in Sicilia ha dominato per secoli.